Rappresentato a Roma e inserito nei cartelloni dei teatri romani aperti alla sperimentazione di nuovi linguaggi e a proposte di coreografi emergenti quali Teatro “Arvalia” e teatro “Lo Spazio”. Rappresentato a Latina presso il Teatro Ponchielli.
Lo spettacolo, finalizzato a esprimere le tensioni dell’uomo contemporaneo, è ambientato nei sotterranei della metropolitana. La banchina si trasforma in un palcoscenico che racconta l’incontro involontario e casuale di diversi personaggi in un rumoroso silenzio di pensieri e sospiri. Le danzatrici evocano una riflessione sull’uomo contemporaneo, sulle sue tensioni e le sue ansie. La musica composta appositamente da Gabriel Beretta per questo spettacolo richiama la realtà del paesaggio sonoro della metropolitana e allo stesso tempo trasporta in un viaggio introspettivo sulla condizione quotidianamente viandante e vorticosa dei cittadini delle metropoli moderne. Come uscire da questa babele di lingue, da questa fretta dell’anima? La risposta va trovata vivendo lo spettacolo e immergendosi nelle suggestioni coreografie